L’idea alla base del progetto INTESA si basa sul fatto che ad oggi non esistono soluzioni ICT integrate per il supporto di soggetti fragili sia in ambiente domestico che all’esterno al fine di migliorarne la qualità della vita e ridurre i costi della gestione di tali situazioni sia a livello ospedaliero che familiare. Si intende quindi realizzare un insieme di servizi personalizzati basati sull’uso di tecnologie ICT innovative e non invasive mirate al miglioramento della qualità della vita in soggetti fragili, integrandone i risultati per poter determinare e prevenire l’aggravarsi delle condizioni di salute di soggetti a rischio.
I dati raccolti, attraverso l’utilizzo del sistema, oltre a fornire materia prima allo studio comportamentale del soggetto, potranno in futuro essere trasferiti ad un centro informatico specializzato per verifiche mediche, studi statistici, e feedback all’utente, nel rispetto della privacy e della sicurezza dei dati. Questo progetto intende quindi gettare le basi per sviluppi futuri di servizi di e-health e well-being sempre più necessari per abbattere le spese della prevenzione e della ospedalizzazione delle persone fragili.
OBIETTIVO GENERALE DELLA RICERCA
L’obiettivo del progetto INTESA è quello di realizzare una suite di servizi personali e personalizzati per il benessere di soggetti fragili in regione Toscana utilizzando tecnologie innovative altamente personalizzabili ed arricchendone le funzionalità con elevate competenze di ricerca e sviluppo nei settori dell’e-health, e-inclusion, reti di sensori e data mining. I servizi saranno tra loro modulari e indipendenti ma con un’interfaccia comune verso una piattaforma software di raccolta ed analisi dei dati in grado di identificare precocemente condizioni di fragilità in soggetti a rischio e prevenirne l’aggravarsi verificando cambiamenti nello stato funzionale, cognitivo e psicologico-affettivo del soggetto. Questo rappresenta un elevato grado di innovazione nei sistemi di monitoraggio remoto o telemedicina che, ad oggi, sono rappresentati da singoli servizi indipendenti e privi della possibilità di integrazione, sia a livello di analisi dei dati che di feedback verso l’utente finale. Infatti, il progetto INTESA non si propone come soluzione di telemedicina cosi come definita dalle Linee Guida del Ministero della Salute in quanto non si occupa di monitorare parametri vitali del soggetto in relazione ad una particolare patologia (in questo caso si parla infatti di paziente, spesso cronico), ma agisce prevalentemente sullo stato di benessere del cittadino (anche sano) che voglia migliorare o mantenere le proprie condizioni di salute attraverso uno stile di vita più sano. Il progetto infatti non coinvolgerà dispositivi medici né sarà necessaria una supervisione medica nell’uso dei servizi proposti. Questo rappresenta di per sé un contributo innovativo in quanto non si intende coinvolgere necessariamente personale medico e/o operatori del settore sanitario, ma si vuole fornire direttamente al soggetto e/o ai suoi familiari una suite di servizi atti a migliorare la propria qualità della vita e a sollevare i familiari dallo stress di un’assistenza continua al proprio assistito (nei casi di riduzione del livello di indipendenza ed autonomia). Il progetto INTESA potrà comunque essere esteso con opportuni servizi di telemedicina nel caso siano necessari, entrando a far parte dei sistemi di telesalute. In ogni caso INTESA rappresenterà uno strumento aggiuntivo per il sistema sanitario, ed in particolare per i medici generici, che potranno sfruttare la possibilità di accedere alle informazioni di monitoraggio previa esplicita richiesta e autorizzazione del soggetto interessato. Per questo motivo i dati raccolti saranno conformi agli standard previsti.
Le aziende proponenti, in collaborazione con gli organismi di ricerca nel progetto si propongono quindi di realizzare una piattaforma per lo sviluppo di servizi ICT mirati a migliorare la qualità della vita e lo stato di benessere sia di soggetti fragili, sia dei loro familiari, avendo a disposizione uno strumento efficace e pressoché immediato di verifica delle attività e condizioni del loro assistito. Inoltre, la suite di servizi sarà espandibile ed integrabile in futuro con nuove applicazioni e nuove tecnologie per il monitoraggio sia domiciliare che in ambienti esterni anche per altri tipi di utenti, affetti anche da altre patologie. Il progetto prevede quindi un’innovazione tangibile dal punto di vista di prodotto, in quanto il risultato del progetto rappresenta un insieme di servizi software (opportunamente accompagnati da hardware dedicato) forniti direttamente al cittadino che, oltre ad essere monitorato da casa, sarà anche consapevole di poter partecipare attivamente al miglioramento del proprio stato di salute fisica, mentale e sociale (considerando che l’esclusione sociale rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio per situazioni di fragilità accompagnate da declino cognitivo). Inoltre, il progetto si colloca all’interno del processo di “cura integrata” che al momento richiede necessariamente un’interazione del sistema sia con il soggetto monitorato che con il medico/assistente sanitario.